A.N.P.R. - Certificazioni
A.N.P.R. - ANAGRAFE NAZIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
Il Comune di INVERSO PINASCA è subentrato in data 27.9.2018 nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR)
ANPR rappresenta un passaggio fondamentale nell'ambizioso progetto promosso dall'AGID - Agenzia per l'Italia Digitale - che guida la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con il Ministero dell'Interno e Sogei, ovvero ridisegnare i processi attraverso cui la stessa pubblica amministrazione si relaziona con i cittadini.
Alla banca dati di Anpr possono fare riferimento non solo i Comuni, ma l'intera Pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi, nel rispetto assoluto della tutela dei dati personali.
VISURE IN UN CLIC
Sul portale di ANPR lo strumento che consente a tutti i cittadini che vivono nei Comuni subentrati di fare autonomamente la visura dei propri dati anagrafici e stampare un modello di autocertificazione da soli e in un clic. Per utilizzare il servizio, è necessario autenticarsi con Spid, Carta d'identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
CERTIFICAZIONI
Rivoluzione per i certificati anagrafici e di stato civile: dal 1 gennaio 2012 i cittadini non ne devono fare domanda se il destinatario è un altro ente pubblico.
D'ora in poi, infatti, gli uffici delle pubbliche amministrazioni non potranno più chiedere nè accettare questo tipo di documentazione dai cittadini, ma saranno tenuti ad acquisire solo le dichiarazioni sostitutive prodotte dai cittadini. Quella che prima era facoltà, ora è diventato un obbligo.
Non dovrà essere più il cittadino a fare da postino fra un ente e l'altro per consegnare i documenti che attestano il suo stato di famiglia, residenza, stato civile o altro; a lui basterà fornire una semplice autocertificazione, e sarà compito dell'ufficio richiedente controllare entro 30 giorni l'autocertificazione acquisendo d'ufficio le relative informazioni.
Si tratta di un effetto della legge di stabilità 2012: l'articolo 15, infatti, stabilisce che le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati (come, ad esempio, le banche).
Di conseguenza, dall'inizio del 2012 tutti i certificati rilasciati dagli uffici Anagrafe e Stato Civile devono riportare, a pena di nullità, la dicitura che esplicita che i documenti valgono solo se prodotti ad un soggetto privato.